Episodio di violenza inaudita all’interno di una famiglia. Un uomo ha picchiato il figlio di 4 anni e ha provato a nascondere gli abusi.
Non solo la recente storia di maltrattamenti alla moglie con regole assurde e punizioni tremende. Adesso, in Italia, è arrivata a galla un’altra orribile vicenda legata a violenze subite da un piccolo bimbo. Secondo i principali media, a Scicli, nel Ragusano, un uomo è stato scoperto a picchiare brutalmente il figlio di 4 anni arrivando a spezzargli gli arti. A rendere tutto ancora peggiore, anche i tentativi della madre di nascondere i fatti.
Picchia il figlio di 4 anni: i fatti
Una vicenda terribile è emersa a Scicli, nel Ragusano, dove un uomo ha picchiato il figlio di 4 anni provocandogli ferite atroci e conseguenze terribili agli arti. Pare, infatti, che dalle indagini sulla vicenda, siano stati scoperti abusi orribili all’interno di una famiglia dove un padre avrebbe addirittura provocato la frattura di una gamba e di un braccio al suo bambino.
Tutto sarebbe emerso dopo che il piccolo è stato portato in ospedale per “essere caduto dal letto”. Una scusa che la madre avrebbe usato per nascondere quelle che, invece, erano state le brutali percosse ricevute dal piccolo da parte di suo padre.
Le indagini e il motivo dietro le violenze
Il caso legato al piccolo pestato brutalmente risale ai primi di febbraio ma la vicenda è venuta a galla solamente nelle ultime ore dopo la chiusura delle indagini che hanno fatto luce su quanto vissuto all’interno delle mura domestiche dalla vittima. Il bambino, a quanto pare, non era stato riconosciuto da suo padre che, però, viveva con lui e la moglie, madre del piccolo, nella stessa abitazione. Da qui la storia di maltrattamenti che nell’ultimo periodo aveva portato il ragazzino di 4 anni a ritrovarsi con un braccio e una gamba spezzati dai colpi dell’uomo.
Stando a quanto si apprende, adesso, l’uomo dovrà rispondere di maltrattamenti e delle lesioni causate al bimbo che, dopo essere stato operato nel reparto di Ortopedia, è stato affidato alle cure dei sanitari del reparto di pediatria dove è attualmente sotto osservazione medica.
